1. Dio – unità immobile
  2. Angelo – molteplicità immobile
  3. Anima – molteplicità mobile (grado intermedio)
  4. Qualità – mobilità
  5. Corpo – molteplicità

Il corpo indeterminato è per sua natura divisibile senza fine, a meno che una forma non attribuisce alla sua materia stabilità e unità.

La qualità contribuisce a determinare la materia secondo la specie ed è per sé indivisibile, ma in seguito alla mescolanza col corpo diviene divisibile.

L’anima determina la materia quanto alla specie e non è divisibile né per sé né in seguito all’inquinamento con il corpo, ma è molteplicità mobile.

L’angelo è ricettacolo della specie e molteplicità immobile.

Dio al di sopra della specie è immobile unità.

La qualità supera di un grado il corpo perché lo muove; di un grado almeno è inferiore all’anima, perché è mossa da essa. L’anima supera di almeno un grado la qualità, perché si muove da sé; di un grado è inferiore all’angelo, perché è mobile. L’angelo supera l’anima di un grado, perché permane stabile; di un grado è inferiore a Dio perché è molteplice. Tuttavia per questo solo grado Dio trascende infinitamente tutti gli altri essere.

Il corpo è soltanto mosso da altro, per sua natura infatti non fa nulla.

La qualità muove altro ed è mossa da altro.

L’anima muove altro, ma si muove da sé.

L’angelo muove le altre cose, cioè agisce sulle altre cose, ed è stabile in virtù dell’unità divina.

Dio per sé muove e compie ogni cosa e per sé è stabile. Essere stabile significa perseverare nell’unità della propria natura.

Quindi, sia Dio che l’angelo ti appariranno stabili; il primo ente mobile che ti farà incontro è l’anima. Ciò significa che l’anima è la fonte del moto, da cui sgorga un’attività liberà è universale. L’anima è numero che muove se stesso (enigma pitagorico).